L'arte di Giuseppe Ferretti, pittore monteclarense scomparso nel 2022, è in mostra sino al 7 aprile nelle sale al piano terra del Museo Lechi con "Forsennare il materico", iniziativa che porta in visione circa quaranta tecniche miste esemplificative di un lungo percorso tra il figurativo e l'informale partito già negli anni Settanta. All'inaugurazione, tenutasi sabato 10 febbraio, sono intervenuti il Sindaco Marco Togni, il Direttore di Montichiari Musei Paolo Boifava, il curatore della mostra Fabrizio Migliorati e Sonia Ferretti, figlia dell'artista. Già ideatore del "Cenacolo degli artisti", luogo di ritrovo tra appassionati di pittura e scultura che tra gli anni Settanta e i Novanta fu ospitato presso la sua osteria in via XXV aprile, Ferretti ha incarnato la figura di un autodidatta sempre attento ai movimenti dei grandi autori del passato e del presente e sul quale molto ha influito nei lavori più recenti l'attività di Richard Pagan. Tra le opere sono raffigurati anche alcuni scorci di Montichiari, città alla quale si è sempre sentito legato. "Forsennare il materico" ha ricevuto la collaborazione di Raffaele Costanzo e Gregorio Martino nonché di Montichiari Musei e il patrocinio del Comune: nelle intenzioni del curatore l'esposizione potrebbe avere un seguito con il catalogo la cui fattibilità è allo studio. Orari di apertura: dal mercoledì al sabato 10-13 e 14,30-18; domenica 15-19. Ingresso libero e gratuito. Info: www.montichiari.it - www.montichiarimusei.it