Contributi per i progetti di vita indipendente per le persone disabili
Ultima modifica 17 settembre 2020
COS’É. È un contributo a rimborso delle spese sostenute per l’assistenza di persone disabili che vivono all’interno di un nucleo familiare o per progetti di vita indipendente della persona disabile che vive autonomamente nel proprio domicilio.
Si tratta di progetti nei quali la persona con disabilità propone e gestisce il proprio piano personalizzato di assistenza, in base alle sue specifiche esigenze.
Il progetto deve prevedere il numero di ore necessarie, l'assunzione di personale con regolare contratto di lavoro e le azioni individuate. Tali azioni possono riguardare tutti gli ambiti di vita della persona ed in specifico attività :
di cura della persona (igiene, vestizione, alimentazione, mobilizzazione),
di cura dell'ambiente domestico e di vita (organizzazione dell'abitazione, abbigliamento, preparazione pasti, commissioni e disbrigo pratiche),
di supporto in ambito lavorativo e/o formativo,
che favoriscano le uscite, l'integrazione sociale, la partecipazione ad attività sportive e del tempo libero.
CHI HA DIRITTO.
Sono destinatari di progetti di aiuto per una vita indipendente
le persone con grave disabilità fisico-motoria,
di età compresa tra i 18 e 64 anni,
con riconoscimento dell'invalidità civile al 100%, diritto all'indennità di accompagnamento e in possesso della certificazione di gravità, ai sensi dell'art. 3 comma 3 della L. 104/1992
residenti nel territorio di competenza dell’Ambito Bassa Bresciana Orientale.
COME SI ACCEDE.
Si accede facendo richiesta al servizio sociale comunale
TERMINI PER PRESENTAZIONE.
Variabili a seconda del bando.